venerdì 19 luglio 2013

Isabella Rossellini a Spoleto

Di Aristide Fiore
La mosca.[Pubblicato su geaArt n°5 giugno-luglio 2013, p. 6.]
La biologia è stata la fonte d'ispirazione di Isabella Rossellini fin dal suo esordio come cineasta. Quello stesso approccio, pieno di meraviglia per la bellezza e la varietà della natura, e al tempo stesso consapevole della nostra piena appartenenza a un mondo che in genere consideriamo distante, si riflette ora in Greenporno. Live on stage. La versione teatrale dell'omonima serie di cortometraggi sulla sessualità animale, prodotti per il Sundance Channel di Robert Redford (il progetto comprendeva altre due serie: SeduceMe, sulle strategie di corteggiamento e Mammas, sui vari modi di essere madre in natura) ha debuttato il 29 giugno al Teatro San Nicolò, nell'ambito del Festival dei due mondi di Spoleto.
L'adattamento di Jean-Claude Carrière è uno spettacolo divertente e scientificamente corretto, tra conferenza, reading e performance, che si avvale della consulenza artistica Muriel Mayette. In scena, la stessa Rossellini guida gli spettatori in un viaggio nello strano mondo della riproduzione animale, alternando letture e recitazione ai suoi ormai celebri cortometraggi, realizzati combinando fra loro riprese dal vero, marionette, costumi e mimi, nei quali l’attrice indossa i panni di una lumaca, di un lombrico, di una mantide religiosa e di altre piccole creature terrestri e acquatiche.
Le etichette tramite le quali siamo soliti descrivere la sessualità, in natura rappresentano solo sfaccettature di un'unica realtà, che la capacità della vita di trasmettersi comunque e a ogni costo trasforma in altrettante possibilità.

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